SHORE JIGGING


                      Shore Jigging ovvero jigging da riva.


Pratica non ancora molto diffusa qui in Italia, ma che altrove sta riscuotendo molto successo

In pratica non è altro che il jigging fatto da riva o dalla costa. Elemento principale della nostra discussione sarà  infatti il jig, ovvero l'artificiale metallico usato per questa tipologia di pesca.
Diciamo che i jig si differenziano dalle altre tipologie di esca artificiale principalmente per il posizionamento del peso, e per tale motivo si differenziano in tre principali tipologie:


                                                      Short jig: peso spostato verso la testa
                                                      Long jig: peso spostato verso la coda
                                                      Jig Ibridi: peso concentrato sia in coda che in testa



                                             

Short jig:  jig piuttosto corti e panciuti con peso spostato verso la testa e che generalmente vengono utilizzati per cernie, dentici..ed altro che, per via del baricentro avanzato, stazionano sul fondo. In foto un esempio di uno short jig: SNIPER SSTACKLE,con un corpo tri-asimmetrico.
L' asimmetria dello Sniper e' data da una superficie liscia ed una pretuberanza accentuata, questa particolarita' permette di produrre movimenti erratici ed irregolari pieni di riflessi sia in caduta che in fase di jercata anche in recuperi lineari  mantenedo sempre un ottimo contatto con l' angler durante azione di pesca



Long jig, jig piuttosto lunghi e snelli con peso spostato verso la coda e che generalmente  vengono utlizzati per lampughe, ricciole, tonni..ecc..In foto un esempio di un long jig: Williamson Benthos Jig 


Jig ibridi, jig dalla media lunghezza con peso sia in testa che in coda. In foto un esempio di un jig ibrido: Seika Sea Rock Metal Jig


Quindi a seconda della tipologia di jig utilizzato avremmo differenti tipi di recupero:


SHORT JERKING : Letteralmente "movimento corto" che può essere a sua volta Short Jerking Fast (Movimenti corti e rapidissimi) Short Jerking Slow (Movimenti corti ma più cadenzati)

LONG JERKING: Letteralmente "movimento lungo" che può essere un Long Jerking fast (Strattoni ampi e veloci) o long Jerking slow (Strattoni ampi ma più lenti).  

Ovviamente i metodi di jerkata sopra descritti non sono una regola fissa ma soltanto dei metodi "base" da tener presente in linea di massima a secondo del tipo di jig utilizzato e delle condizioni meteo-marine. Secondo la mia opinione il miglior movimento è quello che permette sempre e comunque all'angler di avere più "contatto" possibile con l’esca al fine di sentirla in canna nel migliore dei modi.
Generalmente si tende ad utilizzare short jig, long jig o ibridi a secondo della profondità del nostro spot, ovvero con profondità “basse” si preferisce utilizzare short jig, con profondità “medie” si preferisce utilizzare long jig, mentre in presenza di profondità considerevoli  jig ibridi ovvero con il baricentro  posizionato a metà dello stesso, ma confermiamo ancora, anche questa non è una regola fissa, rimane sempre e comunque il giudizio del momento in base alle condizioni generali.
I jig possono essere armati in svariati modi a seconda della preda insidiata o della profondità alla quale devono  "lavorare" o ancora della dimensione dello stesso. 
Pertanto si potranno armare nei modi seguenti:

                                                   Ancoretta in coda 



                                     Coppia di assist hooks in testa


                  Singolo assist hook sovradimensionato in testa 


                                        Assist hook in testa ed in coda


                  

Cercheremo ora di familiarizzare un pò con la terminologia dello shore jigging:


Assist Hook: Sono degli ami di varie dimensioni legati ad un cavetto di kevlar o braid in parte ricoperto da un tubicino di termorestringente. Questo generalmente, deve essere circa 1/3 della lunghezza del jig utiizzato in modo da poter essere libero di muoversi e aspirato dalla bocca del pesce a momento dell'attacco- L'apertura dell'amo deve essere maggiore della larghezza del jig usato in modo da non incastrarsi con quest'ultimo.


Solid Ring: Sono anelli di acciaio chiusi e ne esistono in commercio di vari libraggi e grandezze. Si usano per fissare il braid dell'assist hook e per legare il terminale in caso di mancato uso della girella.











Split Ring: Sono degli anelli di acciaio a spirale, sempre di varie misure e libraggi, che si possono aprire con apposite pinze.


                       
                       
   
                                      
                                       


                                 Il montaggio di tutto il gruppo pescante:

Lo split ring si connette al jig. A questo split viene connesso il solid ring comprensivo dell'assist hook. Poi la connessione tra il terminale in fluorocarbon che esce dal mulinello allo split ring connesso al jig va effettuato tramite un solid ring (o girella), come meglio si evidenzia nella foto, lasciando cosi  l'assist hook completamente libero di muoversi.    

                    Canne, mulinelli e trecciati adatte all’uso dei jig:

Nel  mercato esistono numerose tipologie di canne suddivise sia per lunghezza che grammature. Dovremmo cercare di prediligere un attrezzo che va da 2,10 mt ai 3,30 mt di lunghezza e che gestisca grammature dell'ordine degli 80-120 gr. Tenendo conto del fatto  che generalmente lo shore jigging si pratica da scogliere e che la grammatura di queste esche è del tipo medio-pesante, previo imbobinamento con trecciato da 25-35 lbs e terminale in fluorocarbon non inferiori a 0,50 mm, consiglierei canne di misura intermedia,  circa 2,75 mt, che aiuteranno nel lancio e che allo stesso tempo possono essere utilizzate su svariate tipologie di spots. 
Per ciò che concerne i mulinelli invece sceglieremo, mulinelli di taglia dai 4500 ai 6000,  dal peso compreso tra 450 e 600 gr, max drag 10-15 kg, bobina capiente, ingraggi molto robusti ratio di recupero possibilmente da 4,6 a 5,2. e manopola da shore j. Più la ratio sarà bassa più il mulo sarà potente. Ovviamente i range di peso, max drag ecc..ecc..del mulinello sopra citati, varieranno in base soprattutto alla scelta di peso dei nostri jigs e quindi alla nostra tipologia di shore praticato..se light shore ..o shore medio-pesante. Cerchiamo di non fare tanta economia nell'acquisto del mulinello che, con gli opportuni trecciati (50 lbs) e terminali in fluorocarbon mai inferiori a 0,80 mm, ci potrebbero servire per fare, in alcune zone, shore jigging al tonno!!!

Suggerimento: se volete fare lavorare il vs jig sul fondo o in prossimità dello stesso usate jig con assist singolo in testa, magari sovradimensionato e non con due assists più piccoli o con addirittura le ancorette in coda. Così facendo diminuisce la possibiità di perdere le nostre esche per via degli incagli sulle rocce del fondale.  Se volete utilizzare per forza il jig munito di ancorette in coda su fondale roccioso,  qualsiasi medotologia di recupero applichiate, fate lavorare il vostro jig o a mezz'acqua e comunque mai sul fondo.
     

                                                   Tipi di recupero:

Premetto che la tipologia di recupero cambierà a secondo dei predatori da insidiare e dal tipo di artificiale utilizzato. Entriamo nei particolari: 
Recupero a dente di sega: Lasciato affondare il nostro jig, inizieremo a recuperare applicando delle jerkate dal basso verso l'alto durante le quali il nostro artificiale tenderà a risalire in superficie. Lasciamolo affondare qualche istante e ricominciamo con le jercate. Così facendo abbiamo effettuato il recupero a dente di sega.-

Variando la jerkata e la frequenza della stessa: Lasciato affondare il nostro jig, inizieremo a recuperare applicando delle ampie e lente jerkate dal basso verso l'alto, oppure cambiando la frequenza e la velocità della jerkata (circa 2-3 jerkate consecutive veloci e strette) facendo riaffondare il nostro jig per poi ricominciare con questo recupero.

Ora non mi resta che augurarvi buon divertimento, sperando che gli argomenti trattati siano stati esaustivi e di vostro gradimento o che comunque vi siano di aiuto per questa nuova tipologia di pesca il cui utilizzo sta iniziando a avere successo anche qui in Italia. 

                            Passione Spinning Calabria



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